La scelta dell’abito da sposa non è una faccenda da poco, si dice che ad un matrimonio gli invitati ricorderanno soprattutto tre cose: il cibo, le bomboniere e… com’era vestita la sposa! Per questo motivo voglio iniziare subito con due consigli per la scelta dell’abito da sposa.

Consiglio della Wedding Planner:

Il mio primo consiglio è di immaginarti nel contesto generale prima di iniziare a cercare l’abito dei tuoi sogni per evitare di concentrarti su modelli che non vanno bene per te, come ad esempio un abito dal lungo strascico per un matrimonio in campagna o in spiaggia. Se il matrimonio si svolge in comune sarà bene optare per un vestito contenuto nei volumi! Il secondo consiglio che mi sento di darti è quello di considerare la forma del tuo corpo per cercare modelli di abiti che ti valorizzino al meglio, mettendo in evidenza i tuoi pregi anziché amplificare i piccoli difetti.

L’abito deve valorizzare la donna, non siamo ad una sfilata in cui la modella scompare perché deve “vendersi” il vestito, qui il protagonista è il corpo femminile, l’abito è la sua cornice. Inoltre, come diceva Jennifer Lopez in Quel mostro di suocera: “è l’abito che deve adattarsi a me non il contrario!“. Bene, detto questo andiamo ad analizzare le varie tipologie di abito e abbiniamole alle varie fisicità.

Abito da sposa con linea ad A

Anche detto a Godet, è l’abito con la gonna svasata per intenderci. Si tratta di un abito che sta bene alle più, perché enfatizza il punto vita e si appoggia delicatamente sui fianchi. Attenzione! Se sei bassina e hai scelto questo modello, occhio a non indossare cinture e le decorazioni sul punto vita e assolutamente no ad abiti troppo vaporosi come quelli principeschi. In linea di massima con questa tipologia di abito vai sul sicuro!

Abito da sposa a sirena

La donna con il fisico a clessidra è quella più proporzionata (spalle e fianchi hanno la stessa grandezza) e meglio di tutte può permettersi l’abito a sirena, oltre a qualsiasi tipo di abiti. Non è una questione di taglie ma di proporzioni! L’abito a sirena è quel tipo di abito fasciante che si apre all’altezza delle ginocchia. Sotto la sirena va una scarpa chiusa a punta, mai una spuntata o un sandalo! Non è bello vedere il piede nudo e nella sirena la scarpa si vede subito. Il sandalo può andar invece bene sotto una gonna ampia. L’uso delle calze dipende dalla formalità della sposa, il bon ton li prevede ma ormai è più una questione caratteriale. Sconsigliati per questa tipologia di fisico gli abiti troppo scivolati come lo stile impero e la sottoveste: sarebbe un peccato non sottolineare il punto vita sottile!

La forma clessidra ha di solito delle belle spalle che è bene valorizzare.
Diciamo che la forma della clessidra è quella ideale, quella che dobbiamo sempre cercare di ricreare a prescindere dal fisico che abbiamo, e quindi andare a evidenziare o nascondere quelle caratteristiche del corpo, scegliendo il giusto tessuto e il giusto taglio per ricostruire visivamente la forma a clessidra.

Abito da sposa a sottoveste

La donna con il fisico a rettangolo ha spalle, fianchi e vita larghe più o meno uguale, normalmente con poco seno, ma a differenza della donna clessidra non ha il punto vita evidenziato, pur avendo in genere l’addome piatto. Ha bisogno quindi di evitare tutti quegli abiti che andrebbero ad esaltare la mancanza di rotondità. Quindi no all’abito a sirena e allo stile impero. Assolutamente sì all’abito a sottoveste, specialmente con uno scollo a V.

La donna rettangolo è l’unica che può permetterselo rimanendo raffinata. Va bene anche un vestito ad A ed anche un tubino purché strutturato in modo tale da andar a ridisegnare la figura. Si può giocare molto con i volumi, soprattutto là dove le forme mancano.

Abito da sposa principessa

La donna con il fisico a pera ha le spalle strette, il seno generalmente piccolo, mentre i fianchi si allargano. Di conseguenza dovrà scegliere un abito che esalti la parte superiore e non sottolinei troppo quella inferiore. Sì quindi all’abito a principessa, anche con un bel corpetto molto decorato per enfatizzare la parte superiore.

Valorizziamo la vita stretta ma scegliamo un corpetto che tagli in alto, evitiamo un vestito a vita bassa perché la vita di questo fisico è già bassa. Sconsigliato l’abito a sottoveste perché poggia sui fianchi e ancora di più quello a sirena. Lo scollo non deve stringere ulteriormente le spalle, perciò no allo scollo all’americana, mentre consiglio uno scollo dritto o uno scollo a V.

Abito da sposa stile impero

La donna con il fisico a triangolo rovesciato ha le spalle molto larghe, la vita e i fianchi sottili, un po’ androgino. Spesso è una donna sportiva dal fisico tonico. L’abito dovrà esaltare il punto vita e più adatti sono l’abito stile impero e l’abito a sirena, ma attenzione perché se i fianchi sono davvero tanto stretti la sirena potrebbe evidenziare un “vuoto”. Sconsigliato l’abito a sottoveste che, essendo molto scivolato senza definire la linea, farebbe sembrare la sposa tutta larga quanto le sue spalle.

Possiamo attirare l’attenzione degli occhi su uno spacco o su un fiocco nella parte posteriore o optare anche per un abito a sirena che aprendosi sul fondo ottimizza gli equilibri. Ottimo lo scollo all’americana che rimpicciolisce un po’ le spalle e sta benissimo alle donne con braccia e spalle definite e toniche. No allo scollo a barchetta che andrebbe ad allargare ulteriormente!

La donna con il fisico a mela ha le rotondità concentrare nel centro del corpo, spesso ha spalle tondeggianti e braccia poco toniche. L’abito da sposa dovrà allungare la sua figura e il modello che meglio svolge questo ruolo è , anche in questo caso, quello in stile impero. Se ha delle belle gambe può anche optare per un abitino corto svasato. Per quanto riguarda lo scollo, avendo un seno prosperoso è da evitare lo scollo a V mentre andrà benissimo uno scollo a cuore. Consigliati i corpetti che evidenziano il punto vita e sostengono il seno voluminoso della donna mela. Se avete poco seno meglio non utilizzare gli abiti troppo fascianti o con lo scollo dritto.

Ultimi consigli

Anche per le donne troppo alte e magre è sconsigliato l’abito a principessa. Per la sposa over 50 la parola d’ordine è sobrietà! Anche il velo può esserci ma semplice e dritto “a madonna”, nulla di troppo elaborato, sì a velette e cappelli! Oltre una certa età anche la pelle non è più la stessa, evitiamo quindi di scoprire troppo la schiena.

Regola generale: copriamo tutto ciò che non è il nostro punto forte (ed. schiena, braccia, gambe ecc.) e valorizziamo i pregi. Ad esempio chi ha il collo lungo può permettersi uno scollo a barchetta, chi ha il collo corto no perché lo accorcerebbe ancora , meglio uno scollo a V che valorizza e allunga la figura.
Bene la scollatura per chi ha tanto seno, evitiamo il girocollo che rende tozzi. Lo scollo a sorriso (un cuore appena accennato) va bene al contrario per una sposa con poco seno.

Queste sono le prime indicazioni per scegliere l’abito dei vostri sogni, quello che vi valorizza al meglio. Ricordate che non c’è un solo modo di essere belle: la bellezza può avere tante declinazioni diverse, ciò che conta è l’armonia generale. Se poi volete una consulenza personalizzata durante la vostra ricerca meglio rivolgersi ad una Wedding Planner con competenze anche di Bridal Style o, meglio ancora, ad un/a consulente di immagine. Infine, ricordate, l’abito giusto è quello che vi fa battere il cuore!