Quali sono le accortezze che bisogna avere affinché il ricevimento di nozze sia impeccabile e quali sono le voci di spesa da tenere in considerazione? Il costo congiunto di location e catering va a impattare su circa la metà del costo complessivo di un matrimonio, é quindi bene prestare attenzione a queste spese e considerare tutte le variabili del caso, per non trovarsi alla fine a dover gestire delle brutte sorprese.

Location

Partiamo subito da una considerazione: catering più location a parte significa che il prezzo aumenta mediamente del 30% rispetto alle location che al loro interno hanno il ristorante interno. Per questo motivo, se il vostro budget è contenuto suggerisco di optare per la prima soluzione. Un altro modo per risparmiare è scegliere il venerdì e l’infrasettimanale, in questo caso il matrimonio sarà serale proprio per dare modo agli invitati magari di lavorare e poi di prendere un permesso per essere al nostro matrimonio in tempo. Non sapete che tipologia di location scegliere? Ne ho parlato in questo articolo, cliccate qui per approfondire l’argomento.

Elementi di arredo del ricevimento di nozze

Bisogna anche considerare il peso che, all’interno di un budget, ha l’allestimento della tavola, e non stiamo parlando solo di fiori e candele. La seconda voce comprende tovagliato, piatti, bicchieri, posate e altri elementi d’arredo. I catering, o i ristoranti stessi, forniscono già una mise en place base ma, se desiderate qualcosa di più specifico bisognerà noleggiarlo e questo andrà ad incidere sulla spesa finale.

 

Il noleggio del singolo piatto va moltiplicato per il numero di portate, bisogna inoltre considerate le eventuali rotture, questo è un costo da preventivare prima e che aggira intorno al 20%.
La tipologia di posate è scelta sempre su richiesta dello chef e non devono mai essere troppo pesanti, così come le sedie, meglio se impilabili perché costano meno di quelle che non lo sono in quanto hanno un costo di trasporto e facchinaggio minore.

Tavolo tondo o imperiale?

I tavoli tondi possono essere di 160, 180 o 200 cm di diametro. A mio avviso il tavolo rotondo è molto bello per poche persone ma se è più piccolo, cioè di 160 cm per farci stare comodamente sei massimo otto persone, è classico, più intimo per una coppia. 60 x 45 cm, infatti, è la misura perfetta di una mise en place. Le mise en place hanno bisogno di spazio benché l’evento sociale è intimo, le persone non stanno troppo lontani, non è una cena di business.

I veri tavoli imperiali contengono un numero di persone che non supera le 80 e hanno il finale a mezzaluna, spesso i catering vi proporranno dei tavoli rettangolari, va bene purché la larghezza sia di almeno 1 metro (meglio 1,20 m). Questo tipo di allestimento occupa più spazio rispetto ai classici tavoli rotondi, perciò il servizio dovrebbe essere raddoppiato perché è meno agevole.

Food and beverage

Beverage e pane vanno messi successivamente mentre le caraffe dell’acqua possono essere predisposti già sul tavolo oppure può essere tutto a servizio. Anche il bicchiere di vino rosso verrà messo dopo, su richiesta, se non era previsto dall’inizio. Il servizio del vino col sommelier ha un costo maggiore essendo degli questi esperti che comunque non si occuperanno di versare l’acqua.

Il coefficiente dei camerieri, per un servizio impeccabile, dovrebbe avere un rapporto di 1 cameriere per 8 persone, massimo 1 a 10. I catering, spesso, si tarano su altre proporzioni, in genere di 1 a 12/15, meglio chiarire questo aspetto da subito insieme ai relativi costi.
Per il beverage ne bastano 1 a 20.

Consiglio della Wedding Planner:

Attenzione: non arrivare mai a dire non c’è più vino perché le quantità non sono state gestite bene! Sarebbe veramente spiacevole! Come fare allora a stimare le quantità giuste? Regolatevi così: 1 bottiglia ogni 2 invitati per bianco, 1 ogni 4 per il rosso e considerate sempre un 20% di scorte. Se saranno gli sposi a voler portare il vino, il maître dovrà contare i capi quando arrivano e a fine festa contare i vuoti, alla fine il vino rimasto dovrà essere ritirato. I Magnum hanno una incidenza economica leggermente inferiore, si conservano meglio e sono molto scenografici.

Le varie tipologie di servizio

I catering preferiscono un servizio all’italiana, cioè con le portate già impiattate col ripasso all’inglese col cameriere se serve l’ospite direttamente che è effettivamente il migliore.
Né il servizio alla francese, cioè diretto col piatto di portata sul tavolo, né quello alla russa in cui viene sporzionato il cibo e poi servito sono pratici.

 Se il ricevimento si terrà all’esterno, assicuratevi che ci siano i mollettoni per le tovaglie, ameno che il pranzo o la cena non sia in stile anglosassone, cioè senza tovaglia.
Controllate anche che le tovaglie siano pulite e stirate e ricordate che la stiratura sul posto ha un costo aggiuntivo. La tovaglia perfetta sfiora appena il pavimento. I francesi, invece, le rimboccano sotto.

Consiglio della Wedding Planner:

Se sono previsti intrattenimenti e balli sarà bene coordinarsi col banqueting per non essere di intralcio e anche gli interventi degli invitati sarà bene programmarli tra una portata e l’altra.